Autore: Elisa
Dostoevskij, Aleksandr Popov e Michael Phelps
Paul Gascoigne e Francis Scott Fitzgerald
Quando Francis Scott Fitzgerald morì a 44 anni, nel 1940, Dorothy Parker urlò straziata con le lacrime agli occhi “poor old bastard”, citazione che arrivava dritta dritta da “Il grande Gatsby”. Fitzgerald aveva conosciuto la gloria e la polvere, … Continua a leggere
Il viso di tutti i miei russi
Quando leggo un romanzo russo, i visi dei personaggi per me hanno forma. Non è come con gli altri, quando mi faccio un’idea sommaria di un viso, un aspetto. Io vedo i visi nel dettaglio dei personaggi di Tolstoj, Dostoevskij, … Continua a leggere
#AneddotiLetterari: Charlotte Brontë e lettere d’amore che gli uomini non meritano
Charlotte Brontë è vissuta poco. Moriva oggi, 31 marzo, nel 1855. Era nata il 21 aprile del 1816. Ho letto “Jane Eyre” a 13 anni, forse a 14, e ammetto di essermi annoiata molto, all’inizio. Alcune parti del romanzo erano
“Ieri mi hanno ammazzata”, Guadalupe Acosta è la voce di Maria e Marina
Il profilo Facebook di Guadalupe Acosta è simile a milioni di altri account. Ha alcune foto profilo pubbliche, ha un bel viso regolare, capelli corti e neri, occhi scuri. Si dichiara “paraguaiana, ma soprattutto essere umano”. Parlo di Guadalupe perché … Continua a leggere
#AneddotiLetterari: il circolo delle calze blu
Tra le pieghe della storia, molto spesso si perdono le donne. Abbiamo una sfilza di uomini tutto sommato mediocri e tutto sommato fortunati che, per qualche motivo, vengono ricordati. Donne valide, invece, finiscono in trafiletti d’enciclopedie troppo costose per essere … Continua a leggere
#AneddotiLetterari: Franz e Milena
Dizionario Ufficiale dello Sfruttamento Lavorativo 2.0
Internet ha sostituito i vecchi annunci di ricerca personale sui giornali, i centri per l’impiego sono deserti e il passaparola è morto, se non altro perché “meglio poco di niente”, secondo molti, e su quel poco ci avventiamo come bestie … Continua a leggere
L’assioma del Chino
C’è chi nasce con la camicia, non c’è niente da fare. Non è solo raccomandazione, spintarella, corruzione, a volte sei simpatico agli Dei e ti premiano, ti coccolano, ti sono vicini, ti amano, ti danno uno schiaffetto sulla manina e … Continua a leggere
Sylvia Plath e il forno a gas
Sylvia Plath non voleva morire, dicono.
Ha spalmato il burro sul pane, ha scaldato il latte, ha portato la colazione ai figli, poi ha sigillato porte e finestre, ha acceso il forno a gas e c’ha infilato la testa dentro. … Continua a leggere